...trovato l'inganno.
Una delle accuse che hanno inchiodato Kim DotCom e che hanno portato alla chiusura dell’universo di siti legati a MegaUpload faceva leva sul fatto che il board della piattaforma non poteva non sapere qual’era la natura dei file caricati e scambiati sul Web, moltissimi dei quali (la maggioranza?) violava il diritto d’autore.
Dopo molti mesi di oblio e dopo aver messo a tacere MegaUpload, Kim DotCom non si è dato per vinto ed ha sfruttato proprio l’accusa di cui sopra per rinascere con un nuovo, imponente progetto: Mega. Il trucco è presto spiegato: come si può essere responsabili dello scambio di file di cui non si conosce il contenuto? Ed ecco che Mega sarà una piattaforma di upload e di scambio file ma sarà permesso agli utenti di criptare, con un semplice tasto, tutti i file che caricheranno sul sito, così chi vorrà aprirli dopo averli scaricati dovrà essere in possesso dell’apposita “chiave”.
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Sono combattuto se godere del fatto che questo ragazzone la stia facendo (di nuovo) in barba al sistema, combattendolo con le stesse armi, o se pensare che i furbi (e contemporaneamente estremamente intelligenti), alla fine si salvano sempre.
Il copyright è un freno enorme alla diffusione della cultura, in ogni sua forma. Secondo me andrebbero garantiti i giusti guadagni agli autori ma, contemporaneamente, permettere a tutti di fruire dello scibile umano, dai libri, ai film alla musica.
Facile a dirsi ma non a farsi, lo so.