Guida alla scelta della Tastiera Gaming
Capitolo I - Teoria
Le tastiere piu' frequentemente reperibili sul mercato appartengono a due diverse tipologie classificabili in base a come il tasto agisce sull'interruttore sottostante per inviare il segnale di "tasto premuto".
Tastiere a membrana: la parte sottostante dei contatti e' formata da due membrane plastiche sulle quali e' stampato il circuito elettrico, esse presentano un'intercapedine formata da una terza membrana, forata in prossimita' dei tasti, la cui funzione e' quella di mantenere nello stato normalmente aperto i contatti relativi al tasto. La pressione del tasto (che viene mantenuto alzato da una piccola cupola in gomma) spinge una delle due membrane con i contatti contro l'altra, vincendo la resistenza dello spessore della membrana intercapedine e portando il circuito di quel determinato tasto su chiuso: il tasto fa contatto e la lettera viene inviata al computer. Per via della cupola in gomma presente sotto i tasti, queste tastiere vengono anche chiamate a cupola in gomma.
Tastiere meccaniche: sebbene l'aggettivo "meccanico" sia perfettamente adatto per qualsiasi tipo di tastiera (anche per quelle a membrana), e' divenuta convenzione usare il termine meccanico per riferirsi alle tastiere in cui ciascun tasto dispone di un proprio interruttore (in stato normalmente aperto) la cui pressione causa lo spostamento dell'albero interno all'interruttore stesso causando la chiusura del circuito di quel dato tasto.
In questa guida non analizzero' altre tipologie di tastiera o perche' poco adatte al videogiocatore, o perche' con tecnologie cadute in disuso (quali quelle a molla, un sottotipo di quelle a membrana che sostituiscono la cupola in gomma con una molla e un martelletto, o quelle ancora piu' vecchie della IBM che usavano una particolare struttura a condensatori), oppure perche' commercialmente non disponibili (come quelle ad induzione magnetica, che hanno di splendido di non disporre di contatti fisici e quindi il loro "interruttore" ha vita eterna).
Caratteristiche delle tastiere a membrana (e del sottotipo Scissor)
Le tastiere a membrana sono solite presentare un degrado dell'esperienza d'uso durante gli anni a causa dell'irrigidimento della cupola in gomma/silicone che potrebbe portarne persino alla rottura causando il malfunzionamento del tasto. E' altresi' vero che se i tasti e la cornice che li sostiene sono costruttivamente ben studiati possono risultare piu' silenziose di quelle meccaniche. Cio' e' vero sopratutto per un sottotipo di tastiera a membrana, quelle chiamate "scissor" in cui la corsa dei tasti e' permessa da due piccole cornici plastiche, incernierate al centro a forma di X o, appunto, di forbice, che permettono una corsa piu' controllate e fluida al tasto. La cupola infatti per la sua natura "elastica" durante la fase di pressione tende ad offrire resistenza fino ad un determinato punto oltre il quale collassa su se stessa attivando l'interruttore a membrana, e nella fase di risalita tende con forza esplosiva a riprendere la sua posizione originaria: con il tasto a forbice la pressione esercitata sulla cupola e' piu' distribuita e meglio controllata (es. se il tasto non e' premuto perfettamente al centro) e anche in fase di risalita, essendo le parti plastiche coinvolte piu' sottili, il tasto risulta meno rumoroso.
Importante notare che in queste tastiere, l'attivazione dell'interruttore avviene soltanto con la completa pressione del tasto, cosa che vedremo non e' necessaria nelle meccaniche.
Caratteristiche delle tastiere meccaniche
Le tastiere meccaniche richiedono un discorso molto piu' ampio e specifico, perche' per la loro natura hanno l'unico vantaggio di non avere un deterioramento della meccanica del tasto, cosa che accade con la cupola in gomma. Ma, proprio dalle possibilita' derivanti dall'uso di un interruttore dedicato a ciascun tasto, esse hanno delle potenzialita' che all'atto pratico le rendono sempre migliori di un tastiera a membrana.
Come anticipato un interruttore e' un componente la cui pressione fa scendere un albero plastico che permette al contatto di chiudersi: e' importante ricordiate il concetto dell'"albero" per quello che scriveremo a breve.
In base al tipo di interruttori utilizzati, l'attivazione di un tasto in queste tastiere non richiede la completa pressione dello stesso, ma anzi, per una migliore reattivita', il tasto e' a volte configurato per chiudere il contatto (attivarsi) anche a meta' corsa.
Tutta la bonta' di una tastiera meccanica dipende dall'interruttore utilizzato: in passato i piu' utilizzati erano gli interruttori della Alps (principalmente per le tastiere Apple) o della Northgate, ma ormai da parecchi anni a comandare e' la Cherry, coi suoi interruttori MX, i quali sono praticamente onnipresenti sulle migliori tastiere meccaniche per videogiochi.
Gli interruttori Cherry MX
La famiglia Cherry MX e' composta da numerosi interruttori costruttivamente simili tra loro, con una lieve differenza nella sagoma dell'albero sulla quale spinge uno dei due estremi del contatto: il diverso profilo dell'albero dei vari interruttori permette di avere tasti con una diversa corsa, con un diverso punto di attivazione e con diverse richieste di forza nella pressione. Una caratteristica molto importante pensata da Cherry per i suoi interruttori MX e' la predisposizione all'interno dell'interruttore stesso per un led (per la retroilluminazione dei tasti) e/o per un diodo (importantissimo per realizzare le tastiere con "anti-ghosting", funzione che vedremo piu' avanti).
Sebbene ciascuno sia dotato del proprio codice identificativo, si e' soliti chiamare i vari interruttori Cherry col colore del loro albero: ecco quindi che abbiamo interruttori come il Cherry MX Black, il Clear, Blue, Green.
Tutti dispongono di corsa pari a 4mm e punto di attivazione pari a 2mm, il che significa che il segnale del tasto e' inviato ancora prima della completa pressione del tasto, assicurando grande reattivita' al tasto, utile non solo nei videogiochi ma anche per una rapida digitazione di testi.
Il tipo di sensazione derivante dalla corsa del tasto viene solitamente suddivisa in:Esistono anche diveri colori/modelli dei Cherry, alcuni piu' vecchi e penso ormai non piu' disponibili, ad ogni colore corrisponde un diverso profilo dell'albero ma anche una diversa molla, e quindi conoscendo il colore dell'interruttore si puo' sapere che tipo di corsa il tasto possiede:
- Lineare - la corsa del tasto e' priva di resistenza sia in pressione che in ritorno;
- Tattile - la corsa del tasto presenta uno o piu' punti in cui la resistenza alla pressione aumenta.
*NOTA: La plastica del Clear non e' marcatamente trasparente ed e' vagamente bianca. Durante un'analisi visiva bisogna stare attenti a non confonderlo col vecchio White (che non dovrebbe piu' essere in produzione da molti anni). Il White, molto poco utilizzato perche' rumoroso, era costruttivamente simile al Blue.
- Black - lineare, reputato il migliore per una tastiera gaming ma molto scomodo per la digitazione di testi;
- Clear - tattile, e' l'interruttore con corsa piu' simile ai tasti con cupola di gomma, con un punto di resistenza marcato poco prima dell'attivazione del tasto e subito dopo un repentino alleggerimento, e' ritenuto da molti il migliore per la digitazione di testi;*
- Blue - tattile con clic, il suo albero ha un profilo molto marcato e diviso in due sezioni, la cui esterna dopo il punto di resistenza scorre letteralmente via causando il "clic" che alcuni trovano particolarmente rumoroso;
- Green - tattile con clic, simile al Blue ma con profilo meno accentuato.
Immagini in dettaglio dei tre interruttori piu' utilizzati e dei relativi diagrammi di forza richiesta
Cherry Mx Black Cherry MX Clear Cherry MX Blue I diagrammi di pressione mostrano sulle ordinate la forza richiesta per la pressione (espressa in centinewton) al crescere della corsa del tasto (espressa in millimetri) rappresentata sull'ordinata. Le due diverse linee dovrebbero rappresentare la forza necesaria alla pressione (rossa) e la forza esercitata dal tasto in risalita (blu)
Principio di funzionamento di uno switch Cherry MX Brown
Il Brown se non erro e' un interruttore non piu' prodotto, purtroppo non ho trovato illustrazioni per i piu' recenti. Fondamentalmente il Brown, per sagoma e molla, puo' essere considerato uguale ad un Clear (sebbene quest'ultimo abbia una sagomatura ancora piu' marcata). In generale l'illustrazione di come opera un Brown e' uguale a quella di tutti gli altri interruttori con albero unico.
Principio di funzionamento di uno switch Cherry MX Blue
Come anticipato, i Blue e Green (cosi' come i vecchi White) presentano un albero diviso in due sezioni che fornisce un responso tattile molto diverso dall'altra tipologia di MX. Superato il punto di massima resistenza, la parte di albero sagomata slitta verso il basso e da quel momento l'interruttore tende a comportarsi come un lineare.
Dettagli interni dei tasti Cherry MX (coi contatti formati da due cilindri di oro)