NVIDIA lancia ufficialmente le nuove schede video GeForce GTX 750 e GeForce GTX 750 Ti, soluzioni desktop orientate alla fascia mainstream che promettono non solo sufficienti performance per godersi i propri videogiochi preferiti, ma un’efficienza energetica di spicco. Proseguendo con la lettura dell’articolo, analizzeremo complessivamente queste due nuove soluzioni, provando con mano la NVIDIA GeForce GTX 750 Ti.
Le scorse settimane abbiamo visto il lancio delle varianti entry level/mainstream di casa AMD, quest’oggi NVIDIA propone le dirette rivali ma con una grossa differenza. Le versione AMD erano delle evoluzioni della precedente serie con poche novità, possiamo di fatto considerarle dei “rebrand”, NVIDIA invece ha progettato una nuova architettura che sarà a tutti gli effetti l’erede di Kepler. Dopo i rumors, Maxwell è realtà, le prime schede video che l’adottano sono le GeForce GTX 750 e GTX 750 Ti.
Non avendo necessità di offrire in questa fascia prodotti ancor più potenti degli attuali e non potendo optare per un processo produttivo inferiore ai 28 nm, i progettisti hanno concentrato i loro sforzi sull’efficienza energetica. L’obiettivo è stato raggiunto, basti pensare che entrambe le GTX 750/750 Ti hanno un TDP inferiore ai 75 Watt e pertanto, non necessitano neanche di alimentazione ausiliaria, un aspetto inusuale nella fascia a cui puntano. A tal proposito il produttore la identifica come la GPU più efficiente mai creata, già da ciò si possono intuire le aspettative.
L’architettura alla base del processore grafico è chiamata Maxwell, pertanto le nuove GPU vengono denominate in codice “GM” al posto di “GK”, più precisamente le GeForce GTX 750/750 Ti sono equipaggiante con il GM107. Vi starete chiedendo qual’è la novità principale della nuova architettura, spiegato in modo semplice: le GPU Kepler si suddividono in unità SMX, ognuna dispone di 192 Cuda Core e ne vengono usati un determinato numero a seconda della GPU che si vuole creare (ad esempio, la GTX 650 Ti ne dispone 4, sulla top di gamma GTX 780 Ti sono 15), oltre a ciò sono presenti una serie di controller per la gestione delle varie funzioni.
Maxwell si basa sulle unità SMM, simili alle SMX ma che a loro volta, sono suddivise equamente in quattro parti con all’interno ulteriori controller e maggiore cache, i Cuda Core sono 32 per ogni blocco per un totale di 128. Sulla GTX 750 Ti sono disponibili 5 unità SMM, per un totale di 640 Cuda Core, invece sulla GTX 750 “liscia” ce n’è una disabilitata (4 unità effettive) per un totale di 512 Cuda Core.
I tecnici NVIDIA parlano di un evidente miglioramento delle performance per singolo Core, inoltre essendocene meno, si riesce ad avere un’efficienza energetica doppia. Il comparto memoria non prevede novità rilevanti, vengono usati i consueti chip GDDR5 disponibili su tutte le schede video di ultima generazione. Per i modelli principali è prevista una capacità di 2 GB, comunque NVIDIA sottolinea che offre la possibilità ai brand di produrre varianti anche da 1 GB, al fine di ridurre il prezzo di vendita.
Nella seguente tabella abbiamo riassunto le principali caratteristiche della NVIDIA GeForce GTX 750/750 Ti, confrontate con le attuali schede video NVIDIA di fascia mainstream.
GTX 650 | GTX 650 Ti | GTX 650 Ti BOOST | GTX 750 | GTX 750 Ti | GTX 760 | |
Processo | 28 nm | 28 nm | 28 nm | 28 nm | 28 nm | 28 nm |
Transistor | 1.3 miliardi | 2.54 miliardi | 2.54 miliardi | 1.87 miliardi | 1.87 miliardi | 3.54 miliardi |
Dimensione Die | 118 mm2 | 221 mm2 | 221 mm2 | 156 mm2 | 156 mm2 | 294 mm2 |
ROPs | 16 | 16 | 16 | 16 | 16 | 32 |
Unità Texture | 32 | 64 | 64 | 32 | 40 | 112 |
Stream/Cuda Core | 384 | 768 | 768 | 512 | 640 | 1152 |
Frequenza Core | 1058 MHz | 925 MHz | 980 MHz | 1020 MHz | 1020 MHz | 980 MHz |
Frequenza Memoria | 1250 MHz | 1350 MHz | 1502 MHz | 1350 MHz | 1350 MHz | 1502 MHz |
Interfaccia Memoria | 128 Bit | 128 Bit | 192 Bit | 128 Bit | 128 Bit | 256 Bit |
Capacità Memoria | 1 GB | 1 GB | 2 GB | 1-2 GB | 1-2 GB | 2-4 GB |
Bandwidth | 80 GB/s | 86.4 GB/s | 144.2 GB/s | 86.4 GB/s | 86.4 GB/s | 144.2 GB/s |
Consumo (TDP) | 64 W | 110 W | 140 W | 55 W | 60 W | 150 W |
Come si può notare la GPU usata sulle GTX 750/GTX 750 Ti è più piccola (156 mm2) rispetto a quella delle GTX 650 Ti/650 Ti Boost (221 mm2), da notare inoltre come il TDP sia drasticamente calato. Per la GTX 750 si attesta a 55 W e sono solamente 60 W quelli della variante GTX 750 Ti (poco meno della metà rispetto alla vecchia GTX 650 Ti che va a sostituire).
Durante la presentazione ufficiale dedicata al settore giornalistico, NVIDIA non ha solo presentato le nuove proposte, ma ha voluto ribadire come negli ultimi mesi abbia continuato senza sosta a lavorare al fine di offrire all’utente finale un vasto assortimento di tecnologie e prodotti, il tutto con l’unico scopo di fare la differenza nel settore. Quindi non solo schede video potenti, ma tutto ciò che serve per poterle sfruttare al meglio e migliorare l’intrattenimento e l’esperienza al videogiocatore e non.
Proseguiamo con l’analisi dettagliata delle caratteristiche tecniche.
Capitoli:
1. Introduzione
2. Caratteristiche Tecniche
3. Versioni offerte dai partner
4. Piattaforma e metodologia di test
5. Battlefield 3 – Metro 2033
6. HardReset - Batman; Arkham Asylum
7. Alien vs Predator – 3DMark
8. GRID 2 - Metro Last Light
9. Tomb Raider - BioShock Infinite
10. Overclock
11. Consumi, temperature e rumore
12. Considerazioni finali
« Review Adata PV100 Powerbank: la carica sempre con te Review CM Storm Devastator: kit gaming ad un prezzo imbattibile »
AMD presenta la scheda video Radeon R7 265
Nokia Lumia Icon: display da 5″ e fotocamera da 20 MP
NVIDIA: ottimo trimestrale
AIDA64 v4.20 con supporto alle API Mantle di AMD
WD Arkeia 10.2 per il backup di rete
AVAST SecureLine per Android e la nuova versione per iOS
Samsung pronta con tre Galaxy Tab 4 al MWC
Mediatek prima ad annunciare un Cortex-A17 con LTE
Safer Internet Day 2014: i consigli di di G Data
AMD presenta la scheda video Radeon R7 250X
Review NVIDIA Geforce GTX 750 Ti: versatilità ed efficienza da primato!
Review CM Storm Devastator: kit gaming ad un prezzo imbattibile
Review Sapphire R9 280X Toxic: dissipatore triventola ed overclock consistente
Review SanDisk ReadyCache: l’upgrade perfetto, spendendo poco!
Review MSI GE60-20E: notebook gaming, raffinato e prestante
Review ASUS Rampage IV Black Edition (LGA2011): il top del top!
Review Gigabyte GTX 760 WindForce (4GB): personalizzata in ogni aspetto!
Review Enermax iVektor: mid-tower elegante e di qualità!
Review WD Black² Dual Drive: lo storage definitivo per i notebook!
Review MSI GTX 780 Ti Twin Frozr Gaming: prestazioni estreme, ma massimo silenzio
Prove di orticultura sulla Stazione Spaziale Internazionale
I buchi neri sono a dieta
Normativa sulla diffamazione a mezzo stampa: approvati importanti emendamenti
Yahoo! acquista Tumblr
Gabbia ad anelli in plastica per essere invisibili al suono
L’invisibile diventa visibile grazie al MIT
Facebook e l’app spiona
Bone conduction nei Google Glass
Google ed Orange: accordo economico in Francia
Iperspazio? Non è poi così eccitante come si vede al cinema
ADATA SSD Toolbox: programma di ottimizzazione per SSD
Driver AMD Catalyst 14.1 beta con API Mantle disponibili!
Driver AMD Catalyst 14.1 beta con supporto alle API Mantle
Windows Phone 8.1: nuova immagine del centro notifiche
Download Firefox 27.0 Beta 9
SteamOS è più facile da installare e supporta il dual-boot con Windows
Nintendo presto nel mercato dei giochi per dispositivi ultramobili?
Primi dettagli per il futuro Hitman
Windows 8.1 Update 1: nessun menu start classico
Driver NVIDIA 332.21 WHQL: novità e download
Review Adata PV100 Powerbank: la carica sempre con te con 0 commenti.
Review NVIDIA Geforce GTX 750 Ti: versatilità ed efficienza da primato! con 0 commenti.
Review CM Storm Devastator: kit gaming ad un prezzo imbattibile con 0 commenti.
Review Sapphire R9 280X Toxic: dissipatore triventola ed overclock consistente con 1 commenti.
Call of Duty: Black Ops II, visuale aumentata a 90° per PC
a cura di Redazione in Gaming
Prove di orticultura sulla Stazione Spaziale Internazionale
a cura di Manuel Di Frangia in Tech e Gadget
Google ed Orange: accordo economico in Francia
a cura di Redazione in Internet e Business
Yahoo! acquista Tumblr
a cura di Tommaso Giani in Social Network
Per qualsiasi informazione si prega di utilizzare la sezione Contatti - Pagina dello Staff.
Nomi e marchi appartengono ai legittimi proprietari e vengono utilizzati per il solo scopo informativo.
Tutti i contenuti pubblicati, salvo diversa indicazione, sono soggetti alla licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia.
2011 - TechArena
P.Iva: 02914540980